martedì 16 dicembre 2014

Affitti d’oro-Autodichia. Intervista al geometra Lorenzoni dopo l’udienza delle sezioni unite sul suo ricorso contro l’autodichia


15-12-2014
Dopo la decisione dell'ufficio di presidenza della Camera sugli affitti d'oro, di cui si sta parlando in questi ultimi giorni, ritorna all'ordine del giorno il tema autodichia. Ne vogliamo parlare con il geometra Piero Lorenzoni, per sapere, nello specifico, qualcosa riguardo alle posizioni di chi sostiene che l'autodichia oggi non serve più e che è quindi contro i principi costituzionali, è sconosciuta in Europa e nel mondo, eppure sarebbe comoda per 'rimettere le cose a posto' in organi costituzionali su cui è difficile agire. Ciò che chiediamo al geometra è, appunto, che ne pensa del ricorso che lui stesso ha presentato e che ha portato ad una sentenza molto importante della corte costituzionale.

venerdì 12 dicembre 2014

PENSIONI D'ORO PARLAMENTO. IRENE TESTA, PER DIFESA AUTODICHIA COMMEDIA DELL'ASSURDO

Dichiarazione di Irene Testa, coautrice del volume "Parlamento zona franca" in riferimento alle notizie pubblicate stamani da Repubblica nell'articolo "Camera, a rischio i tagli sulle pensioni d'oro dovrà decidere la Consulta", a firma di Tommaso Ciriaco, dichiara:


«Il cul de sac in cui si va cacciando il Parlamento, per il suo ossessivo ossequio al feticcio dell'autodichia, sta rasentando la commedia dell'assurdo. Dopo averci spiegato in Corte costituzionale che i giudici domestici si cucinano in casa un controllo di costituzionalità decentrato, dopo aver detto a Silvio Berlusconi che la sua richiesta di portare alla Consulta la legge Severino era inammissibile, oggi la maggioranza dem - che governa l'organo di autodichia della Camera - butta la palla a palazzo della Consulta per non decidere sul taglio alle pensioni d'oro dei dipendenti del Parlamento. Il groviglio parrebbe frutto soltanto del desiderio di compiacere alti burocrati con pensioni mensili a quattro zerI, se non montasse un altro, e più grave sospetto: perché, come già con gli affitti d'oro di Scarpellini, la Camera si ostina a ritagliare, con proprie delibere, coriandoli di disciplina di legge "esterna"? Perché, nell'adattamento della normativa appaltistica e pensionistica al proprio interno, gli organi costituzionali apportano modifiche, che poi si rivelano insostenibili ad un sindacato giurisdizionale?